martedì 3 aprile 2012

IL MITO DI CLIZIA

Clizia, una giovane Ninfa, essendo innamorata di Apollo, Dio del Sole, lo seguiva con lo sguardo ininterottamente mentre lui guidava il suo carro infuocato in tutto l'arco del cielo. Apollo lusingato da tanta devozione ricambiò il sentimento e fini per sedurre la giovane Ninfa. Ma ben presto Dio Sole si invaghì di un'altra donna di nome Leucotoe, figlia del re Orcano. Apollo era talmente innamorato della giovane che, per possederla, si trasformò nella madre di lei per poter entrare nella sua camera ed amarla. Clizia saputo il tradimento, per vendicarsi, rivelò il segreto al padre della giovane,che la punì seppellendola viva.
Apollo disperato della atroce fine di Leucotoe non volle più vedere Clizia. La Ninfa, straziata dal rifiuto, non seppe darsi pace e trascorreva le giornate sdraiata sulla terra, nutrendosi solo di brina e delle sue stesse lacrime,guardando ininterottamente Apollo che attraversava il cielo con il suo carro infuocato e che mai non le rivolgeva lo sguardo. Lentamente consumata dal rifiuto e dall'amore per il suo Dio del Sole, si irrigidì, i suoi piedi si conficcarono nel terreno, i suoi capelli divennero gialle corolle e in fine morì' o meglio s'annullò come essere umano, divenendo un fiore, il girasole,che come la ninfa in vita segue, cambiando inclinazione, l'andamento del Sole...Il grande perduto amore di Clizia.


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